L’ex presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, ha rassegnato le dimissioni da consulente dell’assessore regionale all’Urbanistica, Francesco Spanedda. La decisione è motivata da differenze inconciliabili di visione politica riguardo il rapporto tra la Regione e gli enti locali.
“Con l’assessore Spanedda abbiamo due visioni radicalmente diverse di approccio al sistema degli enti locali e della democrazia locale”, ha dichiarato Deiana, evidenziando come la sua scelta sia dettata esclusivamente da ragioni politiche e non personali.
Lo scontro sulla gestione degli enti locali
Secondo l’ex presidente dell’Anci, il rapporto tra la Regione e i Comuni, le Province e le Città Metropolitane è un tema cruciale, che necessiterebbe un approccio diverso da quello portato avanti dall’assessore all’Urbanistica. Le divergenze sarebbero emerse in modo evidente durante un confronto avvenuto venerdì scorso, in seguito al quale Deiana ha deciso di lasciare l’incarico. “Abbiamo avuto un incontro chiarificatore in cui ci siamo scambiati reciproca stima personale”, ha aggiunto.
La comunicazione ai vertici del PD
Subito dopo la decisione, Deiana ha informato Piero Comandini, segretario del Partito Democratico sardo, e Giuseppe Meloni, presidente del gruppo consiliare del PD in Regione. Ora intende mettere a disposizione del partito il suo lavoro di analisi e proposta sulla riforma degli enti locali: “Affiderò le mie posizioni agli organismi statutari del PD, affinché possano essere utili al gruppo dirigente e consiliare”.