Grazie alla generosità dei sardi, l’ospedale San Michele dell’Arnas Brotzu di Cagliari ha ricevuto un ecografo di ultima generazione per la diagnosi delle cardiopatie congenite. Il macchinario è stato acquistato grazie alla campagna di raccolta fondi “I gesti d’amore si fanno sentire”, promossa da Conad Nord Ovest durante il periodo natalizio, che ha raccolto 183.200 euro.
Un’innovazione unica in Italia
Il nuovo ecografo rappresenta una novità assoluta, come spiegato da Roberto Tumbarello, promotore dell’iniziativa ed ex direttore della Cardiologia pediatrica del Brotzu: “Si tratta di un’apparecchiatura premium, presentata pochi mesi fa negli Stati Uniti e il primo modello di questo tipo acquistato e utilizzato in Italia”.
Grazie all’intelligenza artificiale, il dispositivo migliora la qualità delle immagini e l’accuratezza delle diagnosi. “Molti bambini cardiopatici congeniti presentano difetti difficili da individuare”, ha spiegato Angelica Rossi, attuale direttrice della struttura. “Questa nuova tecnologia dispone di una sonda transesofagea miniaturizzata che consente di eseguire esami su neonati di appena 5 chili, mentre prima era necessario aspettare il raggiungimento dei 20 chili”.
Il successo della raccolta fondi
La campagna ha coinvolto tutti i supermercati Conad della Sardegna: con una spesa minima di 20 euro, era possibile donare 50 centesimi per ottenere una campanella in plastica riciclata da appendere all’albero di Natale.
“Da undici anni organizziamo queste iniziative e i clienti si sono affezionati”, ha dichiarato Michele Orlandi, direttore Conad Sardegna. “Molti hanno donato senza volere il gadget, preferendo regalarlo ai bambini”.