Un vero e proprio punto di spaccio allestito nella propria abitazione: è questa l’accusa che ha portato all’arresto di Tomas Figus, 42 anni, e Irina Stiglitz, 56, da parte della Squadra Mobile della Questura di Cagliari. L’operazione è scattata nella serata di lunedì in via Ardenne, dopo un’attenta attività di monitoraggio condotta dai Falchi, il reparto specializzato nel contrasto alla droga.
L’operazione della polizia
I sospetti sono nati dall’intenso via vai di persone dall’appartamento della coppia, un dettaglio che non è sfuggito agli investigatori. Dopo aver raccolto prove sufficienti, gli agenti hanno deciso di intervenire, fermando uno dei due indagati e facendo irruzione nell’abitazione.
Nel corso della perquisizione, condotta sotto il coordinamento del dirigente Davide Carboni, gli agenti hanno sequestrato:
- 50 grammi di hashish e 15 grammi di marijuana, già suddivisi per la vendita;
- Materiale per il confezionamento delle dosi;
- Una somma di denaro consistente, ritenuta il provento dello spaccio;
- Un taccuino dettagliato con la contabilità delle vendite di droga.
Durante l’operazione sarebbe emersa anche un’agendina con appunti ora al vaglio degli investigatori.
Convalida degli arresti e misure cautelari
Dopo l’arresto, i due sospettati sono comparsi davanti alla giudice Alessandra Angioni per la convalida. Il difensore della coppia, l’avvocato Giovanni Giulio Pala, ha chiesto di rinviare il processo per direttissima, in modo da poter esaminare gli atti dell’indagine, coordinata dalla sostituta procuratrice Rossella Spano.
Al termine dell’udienza, la 42enne è stata trasferita nel carcere di Uta, mentre il 56enne è stato sottoposto all’obbligo di firma.