Sarebbe stata “la noia” a far scattare in due minorenni l’idea di fare irruzione nel centro di quartiere StraKrash. Un “gioco” poi sfuggito di mano, quando le bombolette spray, innescate da un accendino, hanno dato vita alle fiamme che hanno poi raggiunto i libri presenti nell’edificio.
La ricostruzione è stata fatta da “L’Unione Sarda”. Un epilogo che da una parte tranquillizza circa l’assenza di un gesto di natura intimidatoria, ma che dall’altro amareggia, considerando che il centro di quartiere StraKrash rappresenta per Is Mirrionis proprio l’occasione di aggregazione e di crescita culturale rivolto soprattutto ai giovani.
Per combattere quella “noia”, appunto, che porta poi a compiere gesti vandalici o comunque “giochi” che possono avere gravi conseguenze, come è stata in questa occasione.
E adesso la comunità locale si chiede quando potrà riavere il suo spazio di aggregazione.