Le coste del Sulcis continuano ad essere teatro di sbarchi di migranti, complice il mare calmo e le condizioni favorevoli per la navigazione. Tra la serata di ieri e la mattinata odierna, sono giunte in Sardegna almeno 50 persone, suddivise in più gruppi e approdate principalmente nella spiaggia di Porto Pino, nel comune di Sant’Anna Arresi.
Il primo arrivo è avvenuto in serata, quando sette migranti hanno toccato terra a bordo di un barchino in legno, successivamente abbandonato sulla riva. I testimoni presenti sul posto hanno riferito che, una volta sbarcati, i componenti del gruppo hanno esploso alcuni petardi per festeggiare l’approdo, attirando l’attenzione dei presenti e delle forze dell’ordine.
Nelle prime ore del mattino, un altro gruppo di 16 persone, tra cui una donna in stato di gravidanza, è giunto sulla stessa spiaggia. Il gruppo è stato intercettato poco dopo l’arrivo dagli agenti del commissariato di Carbonia e dai carabinieri della radiomobile, nelle vicinanze dell’area commerciale che introduce alla località turistica, già frequentata dai primi bagnanti della stagione. Sul posto è intervenuto anche il personale sanitario del 118, che ha prestato assistenza alla donna incinta e agli altri migranti.
L’imbarcazione utilizzata per la traversata, un barchino in vetroresina con motore fuoribordo da 40 cavalli, è stata recuperata sul litorale e posta sotto sequestro dalle autorità competenti, che proseguono i controlli per individuare eventuali altri arrivi.
Nel frattempo, un ulteriore barchino con a bordo 15 persone è stato avvistato in prossimità delle coste di Sant’Antioco, e potrebbe raggiungere terra nelle prossime ore. Le forze dell’ordine mantengono alta la vigilanza su tutto il litorale sud-occidentale dell’Isola, da tempo esposto a un’intensificazione dei flussi migratori.
Le condizioni meteorologiche e marine favorevoli stanno rendendo più frequenti i tentativi di sbarco, e le autorità locali, in coordinamento con le forze di sicurezza e la sanità, stanno gestendo l’accoglienza e il monitoraggio dei nuovi arrivati.