Dodici migranti, di presunta nazionalità iraniana e irachena, sono stati rintracciati ieri pomeriggio su un isolotto antistante Capo Spartivento, nella località di Chia, nel territorio comunale di Domus de Maria. A intervenire sono stati i Carabinieri della Stazione di Pula, supportati dal personale della Capitaneria di Porto, che ha coordinato le operazioni di recupero in mare.
Secondo quanto ricostruito, il gruppo di extracomunitari era sbarcato da poco, utilizzando un’imbarcazione che, al momento dell’intervento, non è stata ritrovata. Non si esclude che sia stata recuperata o allontanata autonomamente da altri soggetti.
I migranti sono apparsi in buone condizioni di salute, nonostante il viaggio e il successivo sbarco in una zona impervia. Dopo il recupero, sono stati trasferiti presso il porto canale di Cagliari per l’identificazione e la prima accoglienza, e successivamente condotti al Centro di Accoglienza di Monastir, con mezzi di una ditta convenzionata con le autorità.
La gestione della procedura è passata alla Stazione dei Carabinieri di Cagliari Stampace, che ha già informato le autorità competenti per i successivi adempimenti, tra cui l’identificazione formale e l’attivazione dell’iter previsto dalla normativa sull’immigrazione.
Si tratta dell’ennesimo episodio di sbarco autonomo lungo le coste del sud Sardegna, un fenomeno ormai ciclico, soprattutto nei mesi estivi. La zona di Capo Spartivento, per la sua posizione geografica isolata e difficilmente controllabile, è una delle rotte più utilizzate da piccoli gruppi di migranti che giungono dalla rotta nordafricana o mediorientale attraverso la Tunisia.
Le forze dell’ordine continuano a monitorare l’area alla ricerca di eventuali altri sbarcati o indizi legati all’imbarcazione utilizzata per la traversata.