Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Difesa Guido Crosetto sono arrivati questa mattina in Sardegna per partecipare alla cerimonia di consegna delle “Aquile di pilota militare” all’aeroporto “G. Farina” di Decimomannu, sede dell’International Flight Training School (IFTS), centro d’eccellenza per la formazione al volo militare riconosciuto a livello internazionale.
Il conferimento delle Aquile rappresenta il momento solenne che conclude il lungo e impegnativo percorso formativo dei piloti dell’Aeronautica Militare italiana e di numerose Forze Aeree estere, che hanno completato il loro addestramento presso il 61° Stormo di Galatina, il 72° Stormo di Frosinone e la Scuola Trasporti Aerei di Pratica di Mare.
L’IFTS di Decimomannu, frutto della collaborazione tra Aeronautica Militare e il gruppo Leonardo, si conferma come un riferimento strategico per la formazione avanzata dei piloti da caccia, con programmi di addestramento innovativi, sistemi simulativi all’avanguardia e una crescente apertura internazionale.
Alla cerimonia, accanto ai vertici militari e alle autorità civili e religiose, è intervenuto anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che ha colto l’occasione per rinnovare la sua opposizione al progetto di maxi impianto fotovoltaico previsto sul colle di Sant’Elia, in un’area ex militare. “È un progetto incompatibile con la vocazione ambientale e storica del luogo. Chiediamo – ha dichiarato – che quell’area venga restituita alla città e alla sua comunità, come previsto dagli accordi Stato-Regione e dallo Statuto speciale della Sardegna”.
L’intervento di Zedda arriva all’indomani delle dure prese di posizione della presidente della Regione Alessandra Todde e del Consiglio regionale, che hanno già chiesto il ritiro del bando pubblicato dall’Agenzia Difesa Servizi per la concessione dell’area. Il caso continua dunque a tenere banco anche in occasione di un evento istituzionale e celebrativo come quello odierno.
Mattarella ha reso omaggio all’eccellenza formativa dell’IFTS, sottolineando l’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni pubbliche e industria nazionale nella costruzione di un sistema di difesa e cooperazione internazionale sempre più integrato ed efficiente. La cerimonia si è conclusa con la consegna dei brevetti ai nuovi piloti, accolti con applausi e onori militari, simbolo di un passaggio decisivo nella loro carriera operativa.