La Febbre del Nilo, come ogni estate, ritorna come possibile fattore di rischio – in primis – per alcuni gruppi di individui fragili. Una malattia trasmissibile principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, come la zanzara comune e la zanzara-tigre. Gli uccelli, in particolare specie come cornacchie, passeri, storni, gabbiani e fenicotteri, rappresentano il serbatoio naturale del virus. Cagliari e i suoi cittadini devono utilizzare la massima attenzione, per evitare l’esposizione ai possibili rischi.
Come si trasmette la Febbre del Nilo?
La Febbre del Nilo si trasmette principalmente attraverso la puntura di zanzare infette. Le zanzare si infettano quando pungono uccelli infetti e poi possono trasmettere il virus ad altri animali o a esseri umani attraverso le loro punture. La malattia non si trasmette per contatto diretto tra individui infetti (umani ed equini), ma esclusivamente tramite puntura di zanzara.
Chi è a rischio?
– Anziani: gli individui anziani sono più suscettibili a sviluppare forme gravi della malattia.
– Persone fragili: coloro che hanno un sistema immunitario debilitato possono essere più facilmente colpiti dalla malattia.
– Equini: i cavalli sono particolarmente a rischio e possono sviluppare sintomi neurologici gravi, come incoordinazione, tremori e debolezza. Esiste tuttavia un vaccino efficace per gli equini.
Sintomi della Febbre del Nilo
La maggior parte delle persone infette non sviluppa sintomi, ma in alcuni casi possono manifestarsi:
– Febbre
– Mal di testa
– Dolori muscolari
– Stanchezza
– Nausea e vomito
Nei casi più gravi, il virus può causare encefalite o meningite, con sintomi come:
– Febbre alta
– Mal di testa intenso
– Torcicollo
– Confusione mentale
– Debolezza muscolare
– In rari casi, coma o paralisi
Come difendersi?
– Utilizzare repellenti e insetticidi: proteggersi dalle punture di zanzara con repellenti e insetticidi è fondamentale.
– Indossare abbigliamento protettivo: coprire braccia e gambe può aiutare a prevenire le punture.
– Rimuovere ristagni d’acqua: eliminare i ristagni d’acqua nei giardini, orti e terrazzi può aiutare a ridurre la proliferazione delle zanzare.
Limitare la diffusione del virus
– Segnalare casi di mortalità tra gli uccelli: contattare il Servizio di Sanità Animale della ASL di Cagliari ai numeri 0706092702-0706092717 per segnalare casi di mortalità tra le specie di uccelli a rischio.
– Sorveglianza: monitorare la presenza del virus nell’ambiente attraverso la sorveglianza degli uccelli e degli equini può aiutare a prevenire la diffusione della malattia.
Il ruolo del Servizio veterinario
Il Servizio veterinario della ASL di Cagliari, guidato dalla dottoressa Bianca Falchi, è in prima linea per arginare il virus della Febbre del Nilo. Il team lavora per monitorare la presenza del virus nell’ambiente e per prevenire la diffusione della malattia.