È entrata ufficialmente in funzione la nuova Tac di ultima generazione presso l’ospedale San Giuseppe Calasanzio di Isili, struttura afferente all’ASL di Cagliari. L’inaugurazione, che ha avuto luogo il 26 luglio, segna un’importante tappa nell’ammodernamento tecnologico della sanità locale. Si tratta di un sistema di tomografia computerizzata all’avanguardia, in grado di offrire prestazioni diagnostiche superiori e maggiore sicurezza per i pazienti.
Lo strumento, già operativo nel reparto di Radiologia, garantisce esami più rapidi e precisi, grazie a una qualità d’immagine elevata e a un minore impatto in termini di esposizione alle radiazioni. La nuova tecnologia consente inoltre un’efficace gestione dei casi d’urgenza e l’ottimizzazione del flusso di lavoro per il personale sanitario.
Durante l’inaugurazione erano presenti il direttore generale dell’ASL Cagliari, Marcello Tidore, insieme al sindaco di Isili, Luca Pilia, e a numerose figure del mondo sanitario locale. L’investimento, parte del piano di rinnovamento del parco tecnologico, è stato descritto come strategico per le aree interne del Sarcidano, migliorando la capacità di risposta del sistema sanitario territoriale.
Tidore ha sottolineato l’importanza del presidio di Isili come punto di riferimento per la popolazione locale, ribadendo l’impegno dell’azienda sanitaria nella valorizzazione delle strutture periferiche. L’introduzione della nuova Tac, ha dichiarato, è un passo concreto verso l’efficienza e l’equità nell’accesso ai servizi sanitari.
Il sindaco Pilia ha espresso apprezzamento per l’intervento, rimarcando come l’ammodernamento dell’ospedale rappresenti una risposta concreta alle esigenze dei cittadini del territorio. Ha inoltre auspicato ulteriori investimenti per rafforzare l’offerta sanitaria e ridurre la migrazione sanitaria verso le grandi città.
L’apparecchiatura installata è dotata di sistemi intelligenti di elaborazione dati, in grado di assistere i medici nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie complesse. È prevista anche la formazione continua del personale per garantire un utilizzo ottimale della strumentazione e un servizio costantemente aggiornato agli standard più recenti.
Con questa iniziativa, l’ASL di Cagliari conferma la volontà di investire in tecnologia e innovazione per ridurre le disuguaglianze territoriali nell’accesso ai servizi di diagnosi e cura, contribuendo così al miglioramento complessivo dell’assistenza sanitaria pubblica.