Su proposta dell’assessore Francesco Spanedda, la Giunta regionale ha approvato l’integrazione ai criteri di riparto delle risorse destinate agli enti locali in difficoltà finanziaria, come previsto dalla Legge Regionale 9 marzo 2022, n. 3. Questo intervento rafforza le misure già adottate con la DGR n. 37/62 del 25 settembre 2024 e si inserisce nell’ambito di un piano volto a garantire la stabilità finanziaria dei Comuni sardi e la continuità dei servizi essenziali per i cittadini.
“Con questa delibera, confermiamo il nostro impegno concreto verso i Comuni sardi che si trovano ad affrontare difficoltà finanziarie, spesso derivanti da situazioni pregresse e non sempre attribuibili a scelte locali,” ha dichiarato l’assessore Spanedda. “Garantire l’equilibrio di bilancio significa proteggere i servizi fondamentali e i diritti delle comunità,” ha aggiunto.
Il fondo, che è stato rifinanziato per il triennio 2025-2027, avrà una dotazione di 25 milioni di euro annui, destinati a sostenere i Comuni in squilibrio finanziario. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dalla Conferenza permanente Regione-Enti Locali, a conferma di un metodo di lavoro che promuove la collaborazione istituzionale e la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
“La Regione c’è e continuerà a fare la sua parte per garantire che nessun Comune resti solo nel fronteggiare squilibri che minacciano la coesione sociale e la qualità dei servizi ai cittadini,” ha concluso Spanedda.