Le famiglie di Cagliari hanno inizialmente accolto con favore la notizia di un significativo calo del 19,8% nelle bollette dell’energia elettrica per il secondo trimestre del 2024. Questa riduzione è stata influenzata dalla diminuzione dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica, avvenuta verso la fine dello scorso anno e all’inizio di quest’anno. Tuttavia, questa buona notizia è stata presto oscurata da una serie di problemi riguardanti l’attivazione di contratti non richiesti e modifiche inaspettate nelle condizioni di fornitura dell’energia.
Nonostante le famiglie “in tutela” non vulnerabili possano aspettarsi una spesa annuale di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli pre-crisi con un calo del 47,7% rispetto all’anno precedente, le tensioni crescono a causa di pratiche commerciali discutibili. Questi problemi emergono in un contesto già complicato da tensioni geopolitiche che minacciano di rallentare la discesa dei prezzi dell’energia.
Adiconsum, l’associazione per la difesa dei consumatori, ha sollevato preoccupazioni riguardo l’attivazione di nuovi contratti o la modifica di quelli esistenti senza il consenso dei cittadini. Queste segnalazioni includono anche fatture basate su consumi stimati a causa di contatori difettosi. Adiconsum sottolinea l’importanza di avviare una procedura di conciliazione in caso di risposte insoddisfacenti o di assenza di risposta alle reclamazioni.