Indagini in corso per l’attentato all’auto del sindaco di Nule, Giuseppe Mellino, con un’escalation di atti intimidatori contro i pubblici ufficiali in Sardegna che solleva preoccupazioni crescenti. Il veicolo, un’Audi A4, è stato incendiato martedì sera davanti a una banca, senza testimoni oculari dell’evento. I carabinieri hanno analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare indizi.
La reazione dell’opinione pubblica è stata immediata e solidale, con molti messaggi di supporto da parte di figure istituzionali e sindaci dell’isola. Emiliano Deiana, presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Sardegna, ha espresso la necessità di un intervento urgente per proteggere meglio gli amministratori locali, propugnando il rafforzamento dei presidi di sicurezza e la diffusione di sistemi di videosorveglianza.
Deiana ha sottolineato l’importanza di un’azione diretta del Ministro degli Interni per affrontare il problema, evidenziando la riduzione delle forze dell’ordine in aree come il Goceano. Ha inoltre proposto iniziative di educazione civica nelle scuole per promuovere il rispetto delle istituzioni tra le nuove generazioni, un tassello fondamentale per costruire una società basata sulla legalità.
La solitudine istituzionale e il peso delle responsabilità spesso non pertinenti ai loro ruoli, fanno dei sindaci bersagli vulnerabili a attacchi non giustificati, una situazione che Deiana vuole cambiare con misure preventive e più supporto governativo.