La spiaggia di Mari Pintau a Quartu potrebbe presto diventare a numero chiuso, segnando una svolta importante nella gestione delle sue risorse naturali e dell’afflusso turistico. Il countdown per questa trasformazione è già partito, ma quanto durerà questa transizione dipenderà in gran parte dall’analisi accurata condotta da un geologo che sarà presto incaricato dal Comune.
Il Comune di Quartu si prepara a prendere misure decisive per gestire l’afflusso di visitatori a Mari Pintau, con l’obiettivo di evitare invasioni incontrollate e preservare l’ambiente naturale della spiaggia. Questo significa che presto potrebbe essere imposto un limite massimo di bagnanti consentiti contemporaneamente sulla spiaggia. Tuttavia, il vicesindaco Tore Sanna ha chiarito che questo limite non comporterà automaticamente l’introduzione di tariffe per l’accesso alla spiaggia.
L’assunzione di un biologo incaricato di studiare la situazione di Mari Pintau è una mossa chiave del Comune per ottenere la gestione del sito come area di interesse comunitario. Questo geologo sarà responsabile di valutare lo “stato di salute” della spiaggia e determinare la capacità di carico della zona, il che influenzerà direttamente le future politiche di gestione.
La revisione totale del piano di gestione di Mari Pintau è un passaggio cruciale per garantire una gestione sostenibile della spiaggia nel lungo termine. Questo processo comprenderà anche la definizione di regole e restrizioni specifiche per il numero di visitatori ammessi, garantendo che l’ambiente naturale sia preservato e che l’esperienza dei bagnanti sia ancora piacevole.
Sebbene non sia ancora chiaro se le nuove regole saranno implementate già da questa estate, il Comune è determinato a garantire una gestione responsabile di Mari Pintau. Il coinvolgimento delle autorità regionali sarà essenziale per concordare e attuare le misure necessarie per proteggere questa preziosa risorsa naturale.