Desirè Manca, assessora regionale al Lavoro, ha lanciato “SO.LA.RE”, l’iniziativa volta a sostenere l’occupazione all’interno della filiera turistica sarda.
Questa misura, precedentemente nota come “Destinazione Sardegna Lavoro” durante l’amministrazione Solinas, presenta alcune novità significative. Innanzitutto, il cambio di nome: Manca ha scherzosamente commentato che il nuovo nome, più solare, ispira maggior fiducia. Oltre al cambio di denominazione, sono stati apportati aggiornamenti anche alla suddivisione dei fondi. Per il 2024, sono disponibili 37,8 milioni di euro, di cui 20 milioni provenienti dai fondi FSE e il resto da finanziamenti regionali. Questi fondi sono destinati alle imprese della filiera turistica, suddivise in due categorie: le grandi imprese riceveranno 4 milioni, mentre le medie, piccole e micro imprese avranno a disposizione la maggior parte, pari a 33,8 milioni. L’obiettivo è creare 15.000 nuovi posti di lavoro per giovani under 35, disoccupati e donne, coprendo tra il 30% e il 40% delle spese sostenute dalle aziende.
Manca ha sottolineato la scelta politica di dare maggiore attenzione alle piccole imprese, che rappresentano la maggior parte delle realtà sarde. Tra le novità introdotte, vi è anche un cambio nella tempistica: l’avviso per il 2024 sarà pubblicato entro maggio, anziché a fine stagione come nelle precedenti misure, per agevolare gli operatori.
Sono state apportate modifiche anche ai massimali, consentendo così il finanziamento a un maggior numero di imprese: fino a 300.000 euro per le grandi imprese e fino a 150.000 euro per le altre. Inoltre, sono stati modificati i mesi di copertura dell’incentivo: per le piccole imprese sarà riconosciuto l’intero arco temporale da marzo a dicembre, mentre per i grandi operatori il periodo esclude i mesi di luglio e agosto. Il click day, nonostante le criticità segnalate, rimane il metodo utilizzato, anche se Manca ha dichiarato la volontà di individuare un’alternativa valida.