La tranquillità della zona di camion e parco giochi del Poetto è stata spezzata ieri pomeriggio da un atto di violenza inaudita. Una 16enne di Quartu Sant’Elena ha subito una brutale aggressione da parte di due coetanee di Cagliari, che l’hanno pestata fino a provocarle un trauma cranico e altre lesioni. Il motivo del violento attacco? Un ragazzo conteso e alcuni commenti sui social.
L’incontro che si trasforma in aggressione
La giovane vittima aveva accettato di incontrare una coetanea di Cagliari, conosciuta solo parzialmente attraverso messaggi e commenti sui social. Tuttavia, all’appuntamento si è presentata anche un’amica della ragazza, e insieme hanno aggredito la 16enne, causandole un trauma cranico e cervicale, oltre a varie ferite ed escoriazioni. Il referto medico del Santissima Trinità parla chiaro: cinque giorni di cure necessarie e ulteriori controlli per valutare la riabilitazione.
La testimonianza della madre
La madre della vittima, una libera professionista di 56 anni, ha raccontato l’accaduto: “Una delle due ragazzine stava cercando mia figlia per via di alcuni commenti e link su Instagram riguardanti un ragazzo con cui mia figlia voleva iniziare una relazione. Dopo i primi colpi ricevuti dalla rivale, ha reagito ma è stata sopraffatta dall’arrivo dell’amica”. Fortunatamente, alcuni adulti presenti sono intervenuti per dividere le ragazze, permettendo alla vittima di sfuggire alla violenza.
Un appello per la giustizia
La madre della giovane è determinata a ottenere giustizia e ha già denunciato l’accaduto ai carabinieri, fornendo i nomi delle due aggressori. “Voglio giustizia, spero che quelle due ragazzine paghino per quanto fatto. Denuncerò tutto ai carabinieri e farò anche i nomi delle due ragazze. E lancio un appello accorato anche ad altri genitori alle prese con figli che sono stati bullizzati o, peggio ancora, picchiati: denunciate sempre”, ha dichiarato.
L’intervento delle autorità
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri e le ambulanze. Le forze dell’ordine hanno già raccolto testimonianze dai presenti e avviato un’indagine per chiarire i dettagli dell’accaduto e assicurare che le responsabili vengano punite.