Questa mattina, le strade di Cagliari sono state invase dai trattori e dalle grida disperate degli agricoltori sardi in protesta. Il traffico bloccato in via Roma e nelle arterie principali della città è il segno tangibile di una crisi che non può più essere ignorata. La Coldiretti, organizzatrice della manifestazione, ha mobilitato centinaia di agricoltori e mezzi agricoli, chiedendo soluzioni immediate alla siccità e alla complessa burocrazia che affligge il settore.
Secondo le stime, il corteo ha attirato quasi un migliaio di persone, tutte dirette verso il Palazzo della Regione. Luca Saba, direttore di Coldiretti, ha sottolineato l’urgenza delle richieste: “Vogliamo risposte immediate sulla siccità, sui voucher e sull’acqua per gli animali. Chiediamo anche un cambio di marcia sulla burocrazia, la gestione della fauna selvatica e l’emergenza agricola.”
Da mesi, Coldiretti denuncia la crisi delle campagne sarde, amplificata dalla siccità che minaccia le colture e l’approvvigionamento idrico per gli animali. “Sono passati i primi mesi dall’insediamento della nuova giunta, e ora ci aspettiamo interventi concreti per garantire acqua e cibo durante i mesi estivi”, ha affermato Saba.
Il corteo, annunciato nei giorni scorsi, ha causato disagi significativi al traffico cittadino. Mezzi agricoli e trattori hanno percorso le strade delle campagne, attraversando le aziende agricole, prima di arrivare nel cuore di Cagliari. Le arterie che collegano il centro e l’hinterland sono state paralizzate, con lunghe code di auto ferme.
La situazione agricola in Sardegna è critica e le richieste degli agricoltori sono chiare: misure immediate e concrete per affrontare la siccità e snellire le procedure burocratiche che limitano lo sviluppo del settore.