A Cagliari, il 25 luglio 2024, si è tenuto un incontro significativo tra i rappresentanti del Movimento dei Pastori sardi e le autorità regionali, tra cui l’assessore dell’agricoltura Gian Franco Satta e l’assessora Ilaria Portas. Tra le tematiche principali affrontate vi sono state la continuità territoriale per il trasporto degli animali vivi, le modifiche alle regole sugli antibiotici penalizzanti per le aziende zootecniche e il recupero delle risorse per il comparto ovino nella Pac.
L’Assessore Satta ha già avviato discussioni con l’assessorato dei trasporti, ottenendo un collegamento settimanale dedicato per il trasporto degli animali vivi durante l’estate tra Olbia e Marina di Carrara, operato dalla compagnia Grendi. Questo rappresenta un primo passo verso l’istituzione di una continuità territoriale marittima anche per le merci, tema che sarà proposto al Ministero dei Trasporti.
Un altro punto cruciale discusso riguarda l’uso degli antibiotici. L’assessorato ha presentato una proposta per innalzare la mediana degli antibiotici a 0,7 per gli ovini, un cambiamento che ha già ottenuto consenso tecnico da altre regioni. Tuttavia, per implementare questa modifica sarà necessario attendere il prossimo autunno, quando sarà possibile intervenire sul Piano Strategico della Pac (Politica Agricola Comunitaria). Resta ancora da trovare un accordo per il comparto caprino e bovino.
Inoltre, l’assessore Satta ha iniziato interlocuzioni informali con il ministero dell’agricoltura per recuperare le risorse per il comparto ovino, escluse dall’Eco-schema 1, livello 2 della Pac. La siccità è stata un altro tema centrale dell’incontro, con misure straordinarie previste nell’assestamento di bilancio del Consiglio Regionale. Tra queste misure, sono inclusi contributi per i Consorzi di bonifica e per i comuni non serviti, ristori per le aziende con interruzione della fornitura idrica e voucher per l’acquisto di mangimi e foraggi.
L’assessore Satta ha sottolineato la necessità di un cambio di passo nella gestione delle emergenze, mirando a programmare azioni future che supportino le aziende e valorizzino le eccellenze agroalimentari sarde. Ha evidenziato l’importanza di avere procedure amministrative più snelle, tempi certi nei pagamenti e una miglior programmazione attraverso bandi annuali. Questo approccio, ha dichiarato, è essenziale per affrontare le sfide derivanti dai cambiamenti climatici, una realtà con cui la regione dovrà inevitabilmente confrontarsi.