La campagna “Pratobello 24” continua a guadagnare slancio, con i cittadini che si mobilitano per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare contro la speculazione energetica. Gli uffici comunali e i banchetti itineranti allestiti dai comitati stanno procedendo a ritmo spedito, raccogliendo adesioni in tutta l’Isola. A partire da lunedì, la raccolta delle firme riprenderà nei vari comuni, con l’obiettivo di contrastare i progetti di sfruttamento energetico ritenuti dannosi per il territorio.
“Sostenere questa proposta è un dovere civico,” affermano i cittadini in fila per apporre la loro firma sui moduli. La campagna, ispirata alla storica resistenza di Pratobello del 1969 contro l’occupazione militare, vuole oggi opporsi alle nuove minacce di speculazione che rischiano di compromettere l’integrità ambientale e sociale della Sardegna.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per i progetti di energia rinnovabile non sostenibili, che potrebbero avere impatti negativi sul paesaggio e sulle comunità locali. La raccolta firme rappresenta un passo importante per dare voce ai cittadini e per promuovere un modello di sviluppo energetico rispettoso dell’ambiente e delle persone.