Dopo le dimostrazioni a Cagliari, Porto Torres e Oristano, anche Olbia si unisce al movimento: ventinove trattori occupano da questa mattina l’area dell’Isola Bianca. La città gallurese si unisce così alla protesta nazionale che ha preso il via nella capitale sarda, coinvolgendo diversi territori dell’isola.
La maggior parte dei partecipanti al presidio olbiese proviene dalla Gallura, confermando un ampio sostegno regionale alla causa. I manifestanti hanno dichiarato la loro intenzione di rimanere nel porto almeno fino a venerdì, coordinandosi con gli altri gruppi di protesta sparsi nell’isola.
L’obiettivo principale della manifestazione è quello di far sentire le voci dei lavoratori agricoli e allevatori sardi, evidenziando le sfide e le difficoltà che affrontano nel settore. La solidarietà e il coordinamento tra i vari presidi rappresentano un elemento chiave per rafforzare il messaggio e promuovere il cambiamento.