In base all’ultimo censimento realizzato dall’Istat reso noto in questi giorni, che fotografa la popolazione italiana al 31 dicembre 2022, in Sardegna a quella data gli stranieri regolarmente residenti risultano essere 50.211, pari al 3,22% della popolazione dell’isola.
La differenza tra entrate e uscite con l’estero restituisce un saldo migratorio netto positivo in tutte le province, pari a 2.695 unità a livello regionale. Sassari e Cagliari, con un saldo positivo di oltre 1.800 unità (951 per Sassari e 891 per Cagliari), confermano la propria vocazione di aree più attrattive della regione.
Istat, il censimento della popolazione
residente in Sardegna e a Cagliari
Il tasso migratorio regionale con l’estero (1,7 per mille) si mantiene sempre sotto la media nazionale (4,4): in crescita in tutte
le province rispetto al 2021, oscilla tra il 2,1 per mille di Cagliari e l’1,0 per mille di Oristano. L’incremento più consistente si registra nel Sud Sardegna, da 0,4 all’1,5 per mille.
Nella provincia di Cagliari, in particolare, risultano 15.721 stranieri residenti, pari al 3,7% della popolazione (una percentuale, dunque, superiore di mezzo punto al dato regionale).
Rispetto ai Paesi di provenienza degli stranieri che vivono stabilmente in Sardegna, di gran lunga al primo posto risulta la Romania, seguita da Senegal, Marocco, Cina e Ucraina. Nutrita anche la comunità filippina, nigeriana, del Bangladesh. Poi Germania e Pakistan.