La Corte d’assise di Nuoro ha emesso la sentenza di ergastolo nei confronti di Giuseppe e Maoro Contena, gemelli di 52 anni di Orune, accusati dell’omicidio del vicino di pascolo Mauro Antonio Carai, 74 anni. Carai è stato assassinato con 35 coltellate a “Su Cumonale ’e susu”, nelle campagne di Orune, a pochi metri di distanza dalla statale 389.
L’omicidio è avvenuto la sera del 27 agosto 2021, tra le 20.30 e le 21. Le telecamere di Orune hanno registrato il passaggio dell’auto Fiat Doblò dei gemelli Contena, un fatto ritenuto compatibile con il tempo necessario per percorrere la strada che porta al luogo del delitto.
Nei giorni successivi, nel Doblò e nella Panda dei gemelli, sono state trovate tracce di dna e sangue della vittima. Queste prove, rinvenute sul sedile e sul tappetino del lato passeggero, così come sullo sportello, sono state determinanti per la condanna.
Dopo una perquisizione dei carabinieri di Nuoro, i gemelli Contena sono stati irreperibili per diversi giorni, prima di ricomparire in caserma accompagnati dal loro legale. Nonostante ciò, sono rimasti in libertà perché non hanno ammesso la colpa. Tuttavia, nel dicembre successivo, è stata emessa una misura cautelare nei loro confronti.
Nel corso del processo, gli unici presenti ad ascoltare la sentenza a Nuoro sono stati i familiari della vittima, costituitisi parte civile con gli avvocati Pasquale Ramazzotti e Lorenzo Soro, insieme alle figlie, visibilmente commosse.